Sentori di frutta, cime compatte e color verde smeraldo... non serve aggiungere altro. Skywalker OG by Differente. Alto contenuto di CBD. Certificata da istituto di analisi italiano.
Non contiene materiali o sostanze dannose all’uomo. Biomassa di canapa proveniente da coltivazioni naturali italiane. Prodotto per uso tecnico non destinato all’uso umano. Non ingerire, non inalare. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Non è un prodotto alimentare o medicinale. Infiorescenze femminili di Cannabis Sativa L., usi permessi di cui la legge 242/16. Tenore di THC inferiore ai limiti di legge. Vietata la vendita ai minori di 18 anni.
Coltivare cannabis indoor
Significa affidarsi ad un metodo artificiale ma più controllabile, in cui tutti i parametri vanno calcolati e studiati su misura. Si tratta di una metodologia che ha iniziato a diffondersi a seguito della messa al bando della cannabis, quando i coltivatori furono costretti a nascondere le proprie piantagioni. Ogni impianto è composto da una lampada, un sistema di aerazione, un box di coltivazione. Poi, all’interno, si può coltivare in vaso utilizzando terriccio, substrati di origine naturale o sintetica. Oppure si può optare per la coltivazione idroponica o aeroponica, solo per fare qualche esempio. Quella che era partita come un’esigenza, per molti si è trasformata in un’opportunità. Grazie all’evoluzione tecnologica, che oggi permette di usufruire di strumenti specifici, costosi, ma allo stesso estremamente efficaci, si possono ottenere risultati davvero interessanti.
Quando si coltiva al chiuso, in ambiente protetto, siamo noi che decidiamo tutto. Cambiando le ore di luce, possiamo indurre le piante di marijuana ad andare in fioritura prima. Ciò che succede all’esterno (caldo asfissiante, pioggia incessante, gelo) non è un problema: la coltivazione indoor si può avviare in qualsiasi periodo dell’anno, senza preoccuparsi di attendere che fuori ci sia bel tempo.
Maggiore controllo sulle piante di cannabis
All’interno tutti i parametri possono essere controllati e aggiustati direttamente dal coltivatore, il che si traduce in una produzione di cannabis di qualità sempre elevata.
Cime più controllate, cime più belle
I coltivatori che sono a favore della coltivazione indoor sostengono che la qualità complessiva delle cime sia superiore a quella della cannabis coltivata outdoor. Le cime ottengono un aspetto estetico più gradevole, ma soprattutto conservano concentrazioni di THC e degli altri cannabinoidi più elevate.
Informativa
La percentuale di CBD sopra indicata è puramente indicativa e rappresenta il valore massimo ottenuto in laboratorio su tale genetica. Purtroppo il prodotto è una pianta e ci possono essere sensibili variazioni nelle percentuali dei cannabinoidi da un fiore ad un altro. Nonostante tale variabilità Gardajoint garantisce la legalità su tutti i singoli lotti in quanto viene quotidianamente analizzato il THC su tutti i prodotti commercializzati.